Migliori taglieri da cucina: guida alla scelta
Igiene, performance, sostenibilità. Sono tre valori che sempre più orientano i nostri acquisti in cucina, sia nella valutazione degli ingredienti per le preparazioni, sia nelle selezione degli utensili.
Tra gli accessori da tavola e cucina oggi sotto la luce dei riflettori vi sono i taglieri, oggetto di un costante studio da parte delle aziende produttrici con l'obiettivo di migliorarne la resistenza, l'atossicità, l'igiene e la durata nel tempo.
Vediamo insieme alcuni consigli per scegliere il tagliere da cucina perfetto per le proprie esigenze, alla luce dei nuovi scenari di mercato.
Tagliere da cucina: domande e risposte per scegliere quello giusto
Dal materiale alle dimensioni, dalla tipologia di superficie alla destinazione d'uso, ecco alcune domande da porsi per individuare il tagliere giusto.
1) Meglio il tagliere in plastica o in legno?
In commercio si trovano principalmente due grandi famiglie di taglieri: i taglieri in plastica e i taglieri in legno.
Bisogna innanzitutto tenere conto che, proprio a causa dell'impiego del tagliere, è inevitabile che la sua superficie venga scalfita dall'uso di coltelli, i quali creano micro fessure dove facilmente si annidano residui di cibo e batteri.
Se da un lato il tagliere in plastica può essere lavato in lavastoviglie con temperature di 70°C - 75°C così da eliminare i microrganismi patogeni, non siamo abituati a sostituirlo di frequente e questo a lungo andare può causare un deterioramento delle plastiche, rendendo il tagliere sempre più difficile da sanificare alla perfezione.
Il legno per sua natura è un materiale poroso, che assorbe molta acqua e nel tempo anche l'umidità esterna nonché i succhi degli alimenti, favorendo il proliferare di batteri. Non può essere lavato in lavastoviglie, e per sanificarlo in modo adeguato bisognerebbe ricordarsi ogni volta di usare bicarbonato, aceto o limone. Quindi sebbene esteticamente più gradevole e più resistente, anche il tagliere in legno cela non poche insidie.
Quindi, legno o plastica? La buona notizia è che oggi il mercato mette a disposizione taglieri da cucina innovativi e sostenibili, di cui parleremo tra poco.
2) Tagliere con bordo scanalato o superficie piana?
Un altro fattore differenziante è quello della superficie del tagliere. Alcuni modelli presentano un bordo scanalato che può essere utile per raccogliere i succhi, mentre altri hanno una superficie completamente piana, ideale per il taglio di alimenti secchi.
3) Quale tagliere per barbecue?
Il barbecue è la tua passione? Stupisci gli ospiti con un tagliere dalle prestazioni insuperabili! A chi ama divertirsi con la griglia consigliamo di optare per taglieri in legno, che meglio si confanno alle proprietà di carne e pesce, oppure appositi taglieri idrorepellenti e con caratteristiche tecniche che permettono di mantenere fissa la temperatura delle pietanze senza portare avanti la cottura.
4) Qual è la dimensione ideale di un tagliere da cucina?
Oggi si trovano taglieri di qualsiasi formato e dimensione, dai classici rettangolari 25x15 a taglieri con superfici molto più ampie che ricalcano la forma di oggetti particolari, come chitarra, mela etc. Il nostro suggerimento è quello di dotarsi di taglieri di diverse dimensioni, scegliendo di volta in volta il più adatto per il taglio.
Consigli per l'acquisto del tagliere perfetto
Chiariti questi primi aspetti, ecco ora alcuni semplici consigli per indirizzarsi all'acquisto del tagliere perfetto:
- Che sia a mano o in lavastoviglie, scegli un tagliere facile da lavare con superficie resistente ai graffi;
- Se opti per taglieri in plastica o in legno, ricordati di sostituirli frequentemente;
- Tra gli strumenti indispensabili in cucina non farti mai mancare taglieri di diverse misure;
- Assicurati di avere sempre a disposizione almeno tre taglieri differenti, uno per la carne, uno per il pesce e uno per frutta e verdura.
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E una sincera attenzione all'ambiente: Paperstone® è un materiale 100% ecologico composto da resine naturali brevettate, carta e cartone post consumo, totalmente atossico e anti abrasione. Tra i vantaggi più importanti la semplicità di pulizia e la capacità di mantenere inalterata la temperatura della carne fino a 180°, plus fondamentale che rispetto agli altri taglieri consente di servire tagli alla giusta cottura.
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